Sunshine Blogger Award

Vorremmo ringraziare di cuore Raquel e Giorgio di Continentando (https://continentando.com/) e Edoardo di Safariboreali (http://www.safariboreali.it/) per la nomination ai Sunshine Blogger Award. Qui sotto vi lascio delle brevi descrizioni di questi ragazzi prima di entrare nel vivo dell’Award.

Chi sono Giorgio e Raquel

Raquel e Giorgio sono una coppia alla quale siamo molto legati, sono infatti quasi 7 anni che li conosciamo e che condividiamo bei momenti e viaggi con loro. Il loro blog vi parla di turismo comunitario che è per noi un concetto importante ma che non saremmo in grado di mettere in atto. Siamo quindi super contenti che ci siano loro a farlo. Anche loro sono quindi molto legati all’importanza dell’ecologia per cercare di salvare il nostro pianeta già partendo da alcuni semplici gesti. Nel loro blog troverete anche una sezione dedicata al travel design, qui potrete farvi costruire un viaggio a modo loro, ve lo consigliamo.

Chi è Edoardo

Edoardo nel suo blog vi parla principalmente di Aurora Boreale. Troverete articoli di ogni genere che vi parlano dei viaggi fatti, quelli dove è andato alla ricerca dell’Aurora, dove, come, quando trovare l’Aurora, quali parametri controllare per avere la possibilità di vederla e tanto tanto altro. Io a volte mi ci perdo per ore a leggere tutte le curiosità che racconta riguardanti l’Aurora Boreale.
Vi ricordo inoltre che Edoardo ha collaborato con noi concedendoci di pubblicare un suo articolo nel nostro blog, clicca qui per leggerlo.

In cosa consiste il Sunshine Blogger Award

Il “Sunshine Blogger Award” è un riconoscimento virtuale tra blogger, e un’occasione per far conoscere persone interessanti, con cui unire forze, idee, passioni, e allo stesso momento farsi conoscere meglio e più a fondo dai propri lettori.

Ci sono alcune regole da seguire:

  1. Menzionare nell’articolo la persona che a sua volta ti ha menzionato
  2. Rispondere alle domante che ti sono state poste alla fine dell’articolo
  3. Nominare altri 4 blogger e fornire loro delle nuove domande alla quale dovranno rispondere
  4. Scrivere le regole nell’articolo che scriverai ed inserire il logo dei Sunshine Blogger Award

Ecco le domande che ci sono state poste da Raquel, Giorgio e Edoardo:

Cosa vi ha portato ad aprire un blog di viaggi?

Siamo partiti per l’Australia e con l’idea di pubblicare molte storie e foto ci siamo detti che sarebbe stato bello avere un profilo completamente dedicato al nostro viaggio. L’abbiamo aperto e l’abbiamo chiamato Toti On Tour (Toti è il nomignolo che ci diamo fra di noi).
Tornati dall’Australia eravamo in pieno Lockdown e una serie di eventi (tra cui la scoperta della Travel Blogger School) ci ha portati a decidere di continuare a condividere le nostre esperienze con chi ne fosse interessato. Abbiamo quindi rinominato la pagina Where The Feather Goes e abbiamo cominciato a parlare un po’ di tutti i nostri viaggi.

Che messaggio vuoi comunicare attraverso il tuo blog?

Con il nostro blog vorremmo far passare il messaggio della leggerezza di un viaggio, non ci piace partire in viaggi organizzati, dove ogni ora è già pianificata prima ancora di partire. Piuttosto ci piace prenotare poche cose e poi vivere alla giornata. I nostri due motti sono qui: vai dove ti porta il vento (da qui la piuma come simbolo del blog) e vivi alla giornata e lasciati sorprendere.

In tutto questo, in ogni viaggio e nella vita quotidiana cerchiamo sempre di far passare l’importanza di salvaguardare il nostro pianeta. Per questo cerchiamo di consigliare piccoli accorgimenti facili da seguire per renderlo possibile.

Cosa significa per voi viaggiare?

Prima di tutto significa prenderci un momento di coppia dove possiamo crescere insieme. Infatti il viaggio per noi è scuola, perché ci permette di conoscere nuove culture e usanze oltre che luoghi e miti.

Avete mai pensato di fare del travel blogging un lavoro? O è una semplice passione?

Diciamo che è iniziato come un hobby per occupare il tempo in quarantena. Col tempo poi ci è piaciuto avere feedback e conoscere gente da tutto il mondo, il che ci ha fatto appassionare. Non nascondiamo che non sarebbe male farne un lavoro in un futuro, ma non partiamo con l’idea dei soldi, prima di tutto c’è la passione.

Qual è il viaggio che ricordi con maggior intensità? Perché?

Il viaggio che io (Lia) ricordo con maggiore intensità è Bali. Non ve lo so spiegare, Bali ha un’energia tutta sua. Chi ci è stato potrà confermare. La gente del posto è sorridente e cordiale, i luoghi hanno un che di misterioso e di magico oltre ad essere mozzafiato per la bellezza. I templi sono così particolari che anche se ne vedi 50’000 non sei mai stufo e ne vorresti vedere altri. Insomma è tutto un insieme di cose che rende l’atmosfera magica, energica, da togliere il fiato.

Come riuscite a far combaciare i bisogni di ognuno di voi durante il viaggio?

Diciamo che in viaggio è uno dei pochi momenti dove i nostri bisogni non sono completamente opposti. All’inizio se si andava in una località marittima, Lia amava spiaggiarsi e non muoversi più, mentre Jan voleva anche visitare le cittadine e scoprirne i segreti. Con il tempo io ho scoperto che anche nelle località marittime c’è molto da scoprire e mi ci sono appassionata pure io. Quindi ora viaggiare per noi è un armonioso mix di relax e scoperta che ci fa sentire entrambi soddisfatti al 100%.

Qual è il viaggio dei tuoi sogni?

Sempre io (Lia) ero convinta il viaggio dei miei sogni fosse New York… Ora non lo so più, il mondo mi sembra tutto così bello e vorrei poter partire per un viaggio attorno al mondo e vederne ogni angolo. Se devo però scegliere una meta sogno è sicuramente l’America.

Come definiresti il tuo stile di viaggio?

Noi viaggiamo in modo leggero ma consapevole. Andiamo dove ci porta il vento e cerchiamo di imparare il più possibile. Ci definirei viaggiatori superficiali se devo trovare un aggettivo, proprio perché non stiamo a pianificare, trovare la meta perfetta, vedere tutto quello che c’è senza lasciare via neanche un angolino… non siamo noi. A noi piace partire senza aspettative e con leggerezza, e vedere quanto più possiamo ma senza stress. La cosa più bella è assaporare la cultura di ogni luogo.

Siete più pianificatori attenti o vi piace andare all’avventura?

Non amiamo pianificare, ci piace partire e vivere la giornata come più ci aggrada. Troviamo le vacanze super organizzate un grande stress. Il mattino è bello alzarsi, vedere che tempo fa e decidere cosa si ha voglia di fare nella giornata. L’unica cosa che guardiamo prima di partire è quante cose ci sono da fare e da vedere per adeguare la durata del viaggio.

Come scegli la meta di viaggio?

Normalmente abbiamo solo qualche settimana a disposizione in estate e quindi scegliamo in base alle offerte migliori di qualità e prezzo. Quando però capita che ci possiamo prendere del tempo durante il resto dell’anno valutiamo le condizioni climatiche, i costi, le stagioni, gli orari e scegliamo una di quelle mete da sogno come i Caraibi o l’Australia.

Chi di voi prende l’iniziativa nell’organizzazione dei prossimi viaggi?

Siccome di solito andiamo per qualità-prezzo vi risponderei che l’iniziativa la prende Booking… Se però pensiamo ai viaggi più corti come quelli nei weekend, di solito sono io (Lia) che spingo per prendere l’auto e partire.

Qual è l’incontro più bello che hai vissuto durante uno dei tuoi viaggi?

Non vi parleremo di persone per rispondere a questa domanda. Gli incontri più belli li abbiamo fatti in Australia, dove abbiamo visto Koala e delfini in libertà e dove abbiamo potuto nuotare con razze e squali. Sono esperienze belle e che ti permettono di apprendere qualcosa sul mondo animale che negli zoo e nei parchi non impari.

Gli imprevisti fanno parte di ogni viaggio e spesso rimangono tra i ricordi più belli: raccontatecene uno!

A prescindere dall’ultimo imprevisto che ha colpito tutto il mondo e che ci ha obbligati a terminare il nostro viaggio di due mesi 10 giorni prima del dovuto…COVID.
C’è stato l’anno in cui finalmente siamo andati in Sardegna, meta che io (Lia) volevo mostrare a Jan dall’inizio della relazione. Troviamo un appartamento molto carino a San Teodoro e a buon prezzo (era Novembre) e quindi decidiamo di riservarlo per Luglio. Arriviamo davanti all’appartamento alle 9 del mattino e nessuno ci risponde al telefono.

Siamo Svizzeri quindi non abbiamo internet in Italia… ad un certo punto riusciamo ad accedere alle mail e troviamo una mail da booking (inviata alle 7 del mattino dello stesso giorno) che dice che c’è stato un overbooking dell’appartamento e che quindi noi non abbiamo un posto dove stare. Arrabbiati come non mai perché avevamo riservato a Novembre e avevano tutto il tempo di farcelo sapere e permetterci di riorganizzarci, chiamiamo booking e pretendiamo che ci trovino un altro posto a loro spese.
E così hanno fatto, dopo qualche ora avevamo un appartamento anche più costoso del primo, ma la cosa più bella è che era a 10 minuti a piedi da Cala Brandinchi, una delle spiagge migliori di Sardegna e alla quale accedere in auto dopo le 9 di mattina è quasi impossibile. Quindi dai, alla fine ci è andata bene.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Il nostro sogno nel cassetto è di essere in grado di prenderci un mese ogni anno dove possiamo farci un viaggio on the road alla scoperta di nuove culture e tradizioni.

Di solito sui blog si parla prevalentemente delle esperienze belle: ci parlate invece di una che non vi è piaciuta e perché?

Un’esperienza che non ci è piaciuta è stata l’anno scorso. Siamo stati in vacanza a Napoli e poi a Castellammare di Stabia dove abbiamo deciso di fare un’escursione verso Positano e Amalfi. Dobbiamo dire che là sono bravissimi a vendere.
Abbiamo fatto parecchi tour a pagamento che secondo noi erano tante parole e pochi fatti. Uno dei quali è il tour nella grotta azzurra ad Amalfi...
Avevamo poco tempo per vedere Amalfi e ci avevano assicurato che il tour durava 30 minuti… dopo 40 non eravamo ancora entrati nella grotta. Quando finalmente entriamo troviamo una barchetta con un “marinaio” canterino che ha raccontato due o tre cose e dopo 10 minuti massimo il tour era finito… Il tutto per una cifra spropositata. E così non abbiamo nemmeno visto Amalfi per bene.

Progetti di viaggio futuri: cosa bolle in pentola?

Faccio fatica a scegliere una sola meta, vorrei visitarle tutte subito. Penso che i più prossimi saranno Londra, America e Giappone. Staremo a vedere come evolvono le cose.

Tema Covid: questo periodo di #iorestoacasa forzato ha cambiato in qualche modo la vostra visione del viaggio?

Non direi, mi ha solo messo più voglia ancora di viaggiare. Penso però che con questo COVID si siano prese delle misure che è necessario tenere sempre. Per esempio:

  • All’aeroporto in fila per il check-in dovrebbe esserci sempre un certo distanziamento, non capisco la gente che ha bisogno di accalcarsi e appiccicarsi come sardine quando già fa caldo e si ha solo voglia di spazi personali.
  • Oppure sull’aereo, il fatto di salire e scendere per file, è perfetto. Così nessuno si precipita in mezzo al corridoio e blocca il passaggio. Che bisogno c’è? Si precipitano li in mezzo e poi aspettano in piedi 20 minuiti finché le porte sono aperte… ma stai seduto e tranquillo no?!

Ognuno ha quel posto dove andarci “is always a good idea”. Qual è il vostro?

La Sardegna! Io (Lia) sono innamorata della Sardegna, sarà anche che i miei genitori mi ci hanno portata per 15 estati filate, ma è il mio posto del cuore e potrei andarci ogni estate.

Sunshine Blogger Award

1. Rebecca di beckywanderlost (https://www.beckywanderlost.com/)

Rebecca vi parla di molte cose, gite di un giorno, weekend fuori porta, …Ma la cosa che ci incuriosisce maggiormente è la sua idea del Travel Coffee, ovvero un area dedicata al confronto fra viaggiatori. Vi consigliamo di andare a darci un occhiata.

2. Majla e Simone di weneedadventures

Qui siamo di parte perché loro sono nostri amici, però vi assicuriamo che seguirli nelle loro avventure vi piacerà. Vi parlano sempre in modo sincero e vi raccontano tutto quello che dovete sapere su vari luoghi. Vi consigliamo davvero di seguirli.

3. Francesca e Matteo di globetr8tters (https://globetr8tters.it/)

Loro ci piacciono un sacco, parlano sempre dei loro viaggi e le loro esperienze con molta sincerità. Il loro blog è molto ben strutturato e oltre a parlarvi dei viaggi vi consigliano anche dove mangiare. Noi adoriamo seguirli e vi consigliamo di fare lo stesso.

Le nostre domande per voi

  1. Che tipo di viaggiatori siete?
  2. Di solito organizzate un viaggio nei minimi dettagli o partite all’avventura?
  3. Quale è la cosa che più vi piace del tenere un blog di viaggio?
  4. Vi capita mai di pensare che è troppo lavoro? Se sì, come fate a motivarvi ad andare avanti?
  5. Quale è stato il viaggio più bello che avete fatto fino ad ora? Il più brutto?
  6. Quale è la meta che sognate ma che ancora non avete avuto l’occasione di visitare?
  7. Avete già fatto un viaggio di gruppo? Cosa ne pensate?
  8. Vi è già capitato di partire per un viaggio senza molte aspettative e rimanere sorpresi? Raccontateci.
  9. Cosa cercate di trarre maggiormente da un viaggio?
  10. Come documentate i vostri viaggi? Unicamente attraverso il blog oppure anche attraverso album personali?

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2 commenti

  1. Il Sunshine Blogger Award è bello proprio perchè si conoscono dettagli che da foto o post è più difficile sapere. Dalle vostre risposte per esempio ho saputo del legame con la Sardegna..
    Visto che sono di Cagliari, ci si può organizzare la prossima volta che venite =)

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